Rinoplastica firenze
 

Rinoplastica

La rinoplastica è l’intervento che mira a correggere i difetti estetici  sia nella forma che nelle dimensioni del naso. Viene effettuato anche in presenza di difetti funzionali che non permettono una normale attività respiratoria. È opportuno ricordare che il ritocco al naso va inserito in un quadro generale  relativo all’armonia del volto, ne consegue che il chirurgo farà le sue valutazioni in merito alle richieste avanzate dal paziente possano essere soddisfatte e successivamente analizzare l’effetto desiderato nella visita specialistica. Importante è rivolgersi sempre a chirurghi estetici o plastici altamente qualificati in grado di mantenere armonia e proporzioni del viso.

Indicazioni preparatorie

Due settimane precedenti dell’operazione bisogna sospendere l’uso di farmaci contenenti acido acetilsalicilico (es. Aspirina, vivin c, cemerit, etc?), antifiammatori, farmaci anticoncezionali e contenenti omega 3. Inoltre sono necessari gli esami del sangue e le prove di coagulabilità, l’elettrocardiogramma e la radiografia del torace. In più quattro fotografia del volto (due profili, frontale e dal basso).

Valutazione preoperatoria

Dobbiamo tener a mente che non esiste un modello di naso ideale, ma tanti adatti per ogni persona. Di conseguenza la correzione estetica del naso deve tener conto del volto delle sue proporzioni. Ovviamente il nuovo profilo deve soddisfare i desideri del paziente, ma soprattutto la struttura anatomica del volto e delle dimensioni della fronte e del mento. Gli interventi che verranno fatti si baseranno su una valutazione sia diretta sia sulle variazione grafiche effettuate sulle foto o tramite un programma computerizzato.  Altro elemento importante nella valutazione pre-operatoria è lo spessore della pelle in particolar modo sulla punta del naso. In questo caso se la pelle risulta spessa non è possibile ottenere una punta sottile.

Tecnica operatoria

L’intervento viene eseguito in anestesia totale, ma nei casi di piccole correzioni si procede in anestesia locale. È consigliabile un ricovero di almeno 24 ore. Le incisione vengono eseguite all’interno della narice. Alcuni chirurghi estetici per determinati casi preferiscono effettuare un’incisione esterna sulla columella per avere una maggiore visuale delle strutture da modificare e/o ridurre. In casi in cui le narici risultano essere spesse o lunghe vengono effettuate anche incisioni esterne poco visibile. Tuttavia in base alla forma del naso si procede prima alla riduzione ossea e poi alla modifica della punta o viceversa. Per quanto riguarda casi di nasi insellati, dovuti a interventi chirurgi che hanno comportato un grave cedimento del setto nasale e abbassamento del dorso osseo e cartilagineo, la rinoplastica tenderà ad “aumentare”, colmando il vuoto con un innesto osseo, o materiale osteo equivalente oppure cartilagine prelevata dal setto nasale stesso o dal padiglione auricolare. Per concludere il naso viene bendato con cerotti e una struttura in gesso o plastica e verrà rimosso dopo circa una settimana, mentre nelle narice verranno introdotti dei tamponi rimossi il giorno seguente all’operazione.

Il post-operatorio

I primi giorni successivi all’intervento il naso sarà gonfio e potrebbe sopraggiungere anche un gonfiore alle palpebre. Le ecchimosi scompariranno dopo 8/10, se non sono state effettuate incisioni esterne non occorre rimuovere punti. Una volta rimossi i punti il naso si sgonfierà gradualmente,  più velocemente la parte superiore,mentre la punta del naso impiegherà più tempo per raggiungere il risultato definitivo fino a sei mesi.