Rimozione tatuaggi La rimozione del tatuaggio si effettuato con l’utilizzo del laser nelle più diverse zone del corpo. Chi ricorre a questo tipo di trattamento sono coloro che per esigenze lavorative o in più dei casi per arruolamento nelle forze dell’ordine hanno necessità di una loro rimozione. Il laser agisce sul tatuaggio frammentando il pigmento, rimosso dai macrofagi e in ultimo viene drenato nel sistema linfatico. Durante la seduta il paziente non dovrebbe avvertire dolore ma più che altro una sensazione di fastidio. La rimozione del tatuaggio, ovviamente, dipende dalla sua estensione, dalla profondità dal tipo di colori utilizzati prevedendo un minimo di 2/4 sedute ambulatoriali con intervalli da una seduta e l’altra dai 45-60gg. Effetti collaterali sono arrossamenti e lieve gonfiore sulla zona trattata che spariranno in 24/48 ore. Raramente si assiste alla formazione di crosticine che cadranno spontaneamente, e dell’effetto “ghost” vale a dire la presenza di un alone più chiaro la dove c’era prima il tatuaggio. Tuttavia tale alone sparisce nell’arco di alcuni mesi.