Ginecomastia La ginecomastia è causato dall’anomalo sviluppo delle dimensioni delle mammelle nell’uomo. Nella fase della pubertà solitamente si assiste allo sviluppo della ghiandola mammaria anche nell’uomo, ma successivamente nell’arco di un anno si attenuano. La ginecomastia non rappresenta una malattia seria ma può incidere da un punto di vista psicologico. Possibili cause per lo sviluppo di mammelle possono essere di origine ormonale o dovuti all’assunzione di farmaci. Inoltre si può verificare anche il caso di pseudo ginecomastia comunemente dovuto ad un eccesso di tessuto adiposo nelle mammelle, a volte residuo di una pregressa obesità. Disagio psicologico Qualunque sia l’origine e il tipo di ginecomastia nella maggior parte dei pazienti crea importanti ripercussioni psicologiche. Solitamente la difficile convivenza con questo tipo di patologia si traduce in disturbi nella sfera sociale ma anche sessuale. L’intervento chirurgico Una delle soluzioni per risolvere questa condizione è quella di sottoporsi ad un intervento di chirurgia plastica indipendentemente sia una ginecomastia vera o falsa (pseudo ginecomastia). Si interviene, effettuando un’incisione periareolare, procedendo all’eliminazione del tessuto mammario o adiposo. L’intervento di ginecomastica Per identificare il tipo di ginecomastia, la diagnosi si effettua mediante visita specialistica attraverso una semplice palpazione. Il tipo di trattamento varia a secondo se si tratta di ipertrofia della ghiandola, eccesso di grasso o entrambi le condizioni. Tuttavia per una più attenta valutazione si può eseguire un’ecografia o una radiografia delle mammelle. Prescrizioni pre operatoria Prima di sottoporsi all’intervento chirurgico è necessario effettuare una serie di analisi quali Emocromo completo, Azotemia, Creatinina, Transaminasi, Elettroliti, P.T., P.T.T., Fibrinogeno. Elettrocardiogramma, RX del torace (le analisi e l’ECG hanno una validità di 2/3 mesi). Inoltre si consiglia un’ecografia mammaria al fine di valutare lo spessore di tessuto adiposo ed eventuali anomalie della ghiandola (tumori maligni alla mammella sono molto rari negli uomini ma comunque necessario uno studio ecografico quando si sottopone ad un intervento di ginecomastia). Tecnica chirurgica Se si è in presenza di una ginecomastia dovuta ad un eccesso di tessuto adiposo si pratica un intervento di liposuzione, in anestesia locale o generale con ricovero o in day surgery . Si praticano piccole incisioni introducendo cannule sottile al fine di modellare la ghiandola. Se invece la ginecomastia è causata da un eccesso ghiandolare e/o adiposo si interviene non solo praticando una liposuzione ma anche asportando chirurgicamente tessuto ghiandolare in eccesso o la ghiandola stessa attraverso un’incisione periareolare. In questo caso l’intervento si effettua in anestesia generale in day hospital e al termine dell’operazione il torace viene fasciato con un bendaggio compressivo. Tuttavia solo il chirurgo potrà valutare il tipo di ginecomastia e l’eventuale tecnica da eseguire solo dopo la visita e le analisi. Periodo pre e post operatorio Vietata l’assunzione di aspirine per le 2 settimane che precedono l’operazione e le 2 settimane successive in quanto l’acido acetilsalicilico riduce la capacità di coagulazione del sangue che ne consegue il sanguinamento.