litfing facciale milano
 

Lifting

Il lifting al volto-viso-collo è detto lifting facciale, praticato da più di 20 anni , questo tipo di intervento di chirurgia estetica mira a correggere l’invecchiamento della pelle e il rilassamento cutaneo e muscolare del volto. A secondo della tipologia della volto l’invecchiamento cutaneo può essere più o meno precoce,e solitamente le zone in cui si evidenzia maggiormente sono le zone  delle guance, della mandibola e del collo. Inoltre in alcuni soggetti il rilassamento cutaneo si associa anche a ad un accumulo di grasso che verrà rimosso durante l’intervento con la tecnica della liposuzione.

Prescrizione preoperatoria

Assolutamente necessario per i pazienti fumatori l’astensione dal fumo almeno 30 prima dell’operazione. Sospensione di almeno 2 settimana di tutti i farmaci a base di acido aceltisalicilico, anticoncezionali e prodotti contenenti Omega 3. Inoltre è preferibile evitare di sottoporsi al lifting nei giorni in concomitanza al ciclo mestruale. Previsti esami del sangue (importanti quella per la coagulazione), radiografia del torace, ed elettrocardiogramma. Verrà fatta un’accurata documentazione fotografica delle zone del collo e del volto in tutte le sue proiezioni. Infine è consigliato un trattamento antiedemigeno e antibiotico preoperatorio al fine di ridurre il gonfiore postoperatorio.

Valutazioni pre operatoria

Con il paziente seduto in posizione frontale, la cute è sollevata in alto e all’indietro per valutare quanto cute bisogna essere eliminata  tracciando le linee di incisione con penna demografica sottile. Si parte al disotto della basetta, continua davanti al padiglione auricolare e sotto il lobo dell’orecchio per poi proseguire fino a dietro all’orecchio lungo l’attaccatura dei capelli o dentro il capillizio. In un uomo le cicatrici posso essere più visibili principalmente nella zona mastoidea in quanto non è coperta da capelli. Mostrare al paziente le linee di incisione sono utile a far comprendere al paziente stesso i segni cicatriziali che si vedranno terminata l’operazione. I capelli sono lavati con shampoo antisettico e legati a ciuffetti. L’intervento viene eseguito in anestesia locale o generale, mentre il paziente viene messo in posizione supina con il tronco leggermente rialzato.

Lifting viso-collo

Prima di praticare le incisioni si inietta un’abbondante soluzione fisiologica e di adrenalina permettendo così al chirurgo di dissociare i tessuti più facilmente e lavorare su una zona esangue. Le incisioni vengono praticate lungo le basette in modo tale da non arretrare la linea del cuoio capelluto, si prosegue poi  davanti al padiglione auricolare, scendendo dietro il lobo fino all’attaccatura dei capelli dietro l’orecchio. Si passa poi allo scollamento dei tessuti  al disopra o al disotto dello smas o per  via sottoperiostea.

Lifting del terzo medio facciale

Questo tipo di intervento serve a correggere dai segni dell’invecchiamento causato dalla ptosi e dall’assottigliamento dei tessuti molli, deterioramento della cute e atrofia del supporto osseo. La tecnica usata per questo tipo di lifting è la stessa della blefaroplastica, ossia un incisione sotto l’arco subcicliare. Si ottiene uno scollamento dei tessuti attraverso il periosto fino alla bocca riposizionando il tessuto in alto. Altro accesso è attraverso la zona temporale, un’area che interessa il muscolo temporale fino alla mandibola e l’arcata zigomatica,con uno staccamento dei tessuti sottoperiostei. L’attaccamento del lembo, dopo lo staccamento, viene effettuato con un ago di Reverdin o il sistema Endotine.

Lifting frontale

Indicato per il sollevamento degli archi  sopraccigliare, facilitando in alcuni casi la blefaroplastica superiore, e la distensione delle rughe frontali. Due piccole incisione vengono praticate a 4 cm dalla linea mediana nel cuoio capelluto. Ovviamente il tutto previa somministrazione di una soluzione fisiologica con adrenalina e anestetico permettendo di poter intervenire su un’area esangue, procedendo dallo scollamento del sottoperiosto, per via endoscopica, fino agli archi orbitari. Il lembo viene ancorato all’osso frontale con il sistema Endotine forehead per un risultato stabile. Contemporaneamente si effettua l’accesso temporale, con mobilizzazione del terzo esterno del sopraciglio, fino al margine laterale dell’orbita. Anche in questo caso il lembo viene steso e fissato alla fascia temporale.

One stitch lift

Il più leggero e meno invasivo tra gli interventi chirurgici del  viso.  Praticato in anestesia locale e rapido tanto da poter avvenire in una pausa pranzo, lascia cicatrici praticamente invisibili. Mira a risollevare i tessuti rilassati con risultati che durano 2/3 anni. Viene effettuata una piccola incisione a livello della basetta, scollata la cute, la guancia è risollevata e la cute in eccesso disepilezzata  è utilizzata come fermo sottocutaneo per rendere stabili i tessuti.

Regenerative lift

Il lifting rigenerativo può essere considerato il lifting più avanzato tecnologicamente disponibile al mondo. Si tratta della combinazione tra il lifting verticale con un aumento volumetrico basato su cellule staminali adulte che vengono posizionate sopra e sotto la muscolatura facciale (Smas).  In questo modo si ottiene  un riposizionamento dei tessuti e allo stesso tempo anche una rigenerazione dei tessuti stessi grazie all’effetto delle cellule staminali.

Lifting di sospensione al volto

Sempre più affermati l’uso di sistemi di sospensione, con materiale riassorbibile, che fissano i tessuti, tirandoli verso l’alto, a precisi punti di riferimento. Il tutto per evitare eccessivi gonfiori ed ecchimosi nel post operatorio. Questo sistema è adatto a qualsiasi tipo di lifting al volto con un modesto rilassamento cutaneo e senza eccessi cutanei.

Periodo post operatorio

Per le prime 24/48 ore è necessario un ricovero in una struttura sanitaria, come una clinica di chirurgia estetica-plastica,  il paziente sarà steso con il capo elevato rispetto al busto, prevista una dieta leggera, monitoraggio della pressione arteriosa e controllo medico per eventuali raccolte di sangue. È possibile una leggere attività ma senza sforzi dopo 48 ore. Una prima parte di punti di sutura verranno rimossi dopo 5 giorni, i restanti dopo 7/11 giorni. Lo shampoo e un leggerissimo make up sono possibile dopo 6 giorni dall’intervento. L’immediato gonfiore andrà diminuendo gradualmente, alcune ecchimosi  potranno persistere un po’ più a lungo, e piccoli ematomi possono essere aspirati o drenati durante la sutura nelle visite ambulatoriali. Se si presentano consistenti sanguinamenti nel post operatorio è necessario rivedere l’emostasi in sala operatoria.