1) Seguire attentamente le prescrizioni mediche del chirurgo, non sospendere la cura antibiotica se prescritta per profilassi il giorno prima dell’intervento e a seguire, seguire la posologia per gli antidolorifici relativi a quantità ed orari di assunzione. 

2)Munirsi di un paio di reggiseno post mastoplastica additiva con fascia modellante e stabilizzante della giusta taglia da indossare nella fase di convalescenza  

3)Recarsi a tutte le visite di controllo successive (la prima è dopo circa 3 giorni) e non saltare quella per la rimozione dei punti (si effettua dai 7 ai 10 giorni dopo l’intervento), dove si valuterà anche lo stato delle ferite. 

4)Stare a riposo il più possibile. 

5)Evitare le docce e lavarsi “a pezzi”, per dare il tempo al corpo di formare le cicatrici ed evitare il contatto con sostanze che possono provocare infezioni. 

6)Dosare al minimo i movimenti con le braccia per circa un mese: in questo modo si accelera la guarigione dei punti di sutura, si minimizzano i dolori e si mantengono al meglio le protesi. 

7)Preferibilmente farsi accompagnare in auto, specie nel primo mese: la paziente potrà guidare da sola per brevi tratti solo dopo una settimana dall’intervento, per tratti medio- lunghi dopo circa un mese. 

8)Avvisare immediatamente il chirurgo se si riscontrano fuoriuscite di sangue e pus dalle suture e farsi medicare in quel caso esclusivamente dal professionista che ha eseguito l’intervento o persona da lui indicata (altro medico). 

1)Lasciare il seno libero: il reggiseno modellante va indossato tassativamente giorno e notte per le prime tre settimane e solo di giorno per le due settimane successive, per evitare pus e infezioni. 

2)MAI provare a rimuovere da sé i punti di sutura o il bendaggio: è un’operazione che deve effettuare il chirurgo che in quella fase controllerà anche lo stato delle cicatrici. Se dovesse dare prurito, dolore o un fastidio tale da essere di ostacolo per i movimenti normali, bisogna rivolgersi immediatamente al chirurgo. 

3)NON interrompere la terapia farmacologica indicata dal chirurgo: potrebbero insorgere infezioni o aumentare i dolori. 

4)NON assumere alcolici e non fumare per almeno 14 giorni dopo l’intervento, per evitare problemi di coagulazione del sangue. 

5)Anche per questi tipi di interventi, si sconsiglia di sovraccaricare il busto e fare sforzi con le braccia: oltre ad allungare i tempi di guarigione, si rischia di causare infezione alle ferite, far saltare i punti, cronicizzare i dolori e far spostare le protesi. 

6)NON effettuare ampi movimenti con le braccia per circa un mese: in questo modo si evitano danni ai punti di sutura, dolori e si evitano pericolosi spostamenti o rotture delle protesi. 

7)Evitare abiti attillati e stretti nella parte alta del busto fino alla formazione delle cicatrici: le cuciture possono provocare dolori e fastidi ed essere di ostacolo ad una corretta cicatrizzazione. 

8)Evitare lunghe docce, bagnare l’area operata in via di guarigione, e disinfettare l’area in modi diversi da quelli indicati dal chirurgo: si corre il rischio di infettare le ferite. 

9)NON mettersi subito al volante: si corre il rischio di far spostare le protesi o avere dolori cronici. 

10)NON avere fretta nel riprendere tutte le attività di prima: la convalescenza ha i suoi tempi.