Cosa sono le ustioni?

Chirurgia estetica Milano

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del dott. Alberto Capone

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Cosa sono le ustioni?

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Un altro aspetto dove il chirurgo plastico può intervenire per migliorare l’aspetto o la funzionalità di una zona del corpo sono quelle colpite da ustioni profonde o trattate in modo scorretto.

Le ustioni sono lesioni della cute più o meno estese, e talvolta anche dei tessuti sottostanti, causati da agenti esterni, che trasferiscono il calore dall’agente ustionante alla superficie cutanea; quando il calore irrorato dall’agente ustionante è eccessivo ed il tempo di applicazione supera la normale capacità di difesa della cute, abbiamo un danno da ustione.

Come si classificano le ustioni?

In base all’agente ustionante, si dividono in:

  • Ustioni da calore, se provocati da un agente termico
  • Ustioni chimiche, se sono causate da sostanze chimiche (per esempio bruciature date da acidi)
  • Ustioni fisiche, se provocate da elettricità oppure da agenti radianti, come il sole o le lampade a raggi ultravioletti o UVA.

In base al livello di severità (gravità del danno) si dividono in:

  • ustioni di primo grado, che interessano localmente la sola epidermide e sono causate per esempio da contatto con un liquido troppo caldo o una esposizione eccessiva al sole (eritema solare); c’è un arrossamento della pelle ed una bruciatura superficiale, che nel giro di qualche giorno guarisce senza lasciare cicatrici, dopo esser passata per uno stato di leggera iperpigmentazione;
  • ustioni di secondo grado, che interessa anche il derma e sono accompagnate da vescicole ricche di un liquido chiaro chiamate flittene; questo tipo di ustioni potrebbe lascare delle cicatrici, ma dipende dai casi: per scongiurare questa eventualità, nel momento in cui si formano delle vesciche bisogna evitare di forarle e lasciarle riassorbire da sole.
  • le ustioni di terzo grado, in cui sono danneggiati non solo la pelle ma anche i tessuti sottostanti ( adiposo, muscolare, ed anche alle ossa nei casi più gravi) con necrosi che può arrivare fino ai muscoli; le ustioni di terzo grado richiedono sempre l’intervento chirurgico, sia per evitare il sopraggiungere di infezioni ripristinando l’effetto barriera svolto dalla cute sia per recuperare le eventuali altre funzioni compromesse e per trattare le cicatrici. Talvolta queste ustioni sono talmente gravi e profonde che si suddividono in un ulteriore grado, il quarto, dalla prognosi molto infausta.

Si valuta la gravità di un’ustione anche in base all’estensione dell’ustione stessa: quanto più è vasta l’area lesionata, tanta più barriera protettiva è persa e tanto maggiore è il pericolo di contrarre un’ infezione per l’ustionato (se le ustioni superano il 20% della superficie corporea dell’adulto e del 10% nel bambino, si opta per il trasferimento  presso i Centri Grandi Ustionati, specializzati nel trattamento di queste problematiche). Un ustione molto estesa può essere potenzialmente letale, perciò va curata con molta attenzione.

Come si formano le ustioni?

La nostra pelle riesce a sopportare bene temperature fino ai 44 gradi centigradi; oltre questa temperatura le proteine all’interno delle cellule perdono la loro struttura tridimensionale e si rompono, accumulandosi all’interno delle cellule. Le cellule sopportano questo carico di proteine rotte finchè non ne accumulano troppo e scoppiano, provocando danni al tessuto circostante e perdita di Sali minerali come il potassio. Nelle ustioni più estese, questa rottura delle cellule scatena una risposta infiammatoria, che comporta un aumento di perdita di liquidi nei capillari (anche per cercare di bilanciare il calore estremo) e un accumulo di liquidi nei tessuti circoscritti chiamato edema tissutale. Se l’ustione è particolarmente profonda ed estesa, abbiamo una perdita di sangue che ristagna nel tessuto e che rende quindi disponibile per il resto del corpo meno sangue e soprattutto con una minore densità: questa situazione può mettere in sofferenza altri organi come il cuore, i reni, l’intestino e lo stomaco, mettendo il paziente in serio pericolo di vita. Perciò ogni ustione, piccola o grande che sia va curata tempestivamente.