Mani e ascelle sudate? Ecco come trattare l'iperidrosi

Chirurgia estetica Milano

tel: 335 67 67 415

del dott. Alberto Capone

Blog


Mani e ascelle sudate? Ecco come trattare l'iperidrosi

mani-e-ascelle-sudate--ecco-come-trattare-l-iperidrosi

Sudare è una risposta fisiologica dell’organismo: serve per mantenere una temperatura corporea costante e ad espellere rapidamente le tossine. Ciò avviene tramite il sistema nervoso simpatico, che attiva le ghiandole sudoripare di tutto il corpo, con un meccanismo finemente regolato. Ma cosa succede quando si suda in una maniera eccessiva?

Se non ci sono cause apparenti e la ipersudorazione riguarda solo alcune zone del corpo, si parlerà di Iperidrosi, un fastidioso disturbo che può creare disagio nelle relazioni sociali e professionali.

Cos’è l’iperidrosi?

L’iperidrosi è una condizione di sudorazione eccessiva che interessa una zona specifica del corpo; si suddivide in primaria e secondaria (nel caso in cui insorge dopo la comparsa ad esempio di obesità o squilibri ormonali) ed è una patologia per lo più idiopatica (cioè non si sa cosa la causa), che compare di solito durante l’adolescenza ed è scatenata dall’ansia. Il più delle volte, questo scatena un circolo vizioso: il paziente suda perché in ansia e va in ansia perché suda. Oltre all' iperidrosi ascellare, l’eccesso di sudore si può focalizzare anche sulle mani (e si parlerà di iperidrosi palmare) o sui piedi (iperidrosi plantare). 

Come si diagnostica?

Si diagnostica di solito con due test: il Paper test, che utilizza una carta assorbente speciale chiamata gravimetric, e il Test di Minor  o prova amido-iodio: Quest’ultimo test consiste in una soluzione di iodio che si applicata sulla zona sudata dopo averla asciugata. Dopo l’essiccazione, si cosparge la zona con polvere di amido e diventa di colore blu scuro-nero se è intensamente sudata. I test hanno lo scopo di indentificare le aree di maggior produzione di sudore e localizzare dove intervenire. 

 Come si controlla?

Se non si vuole ricorrere alla neurochirurgia per eliminare definitivamente il problema, ci sono vari metodi per controllare l’iperidrosi. Uno dei più validi consiste nel ricorrere a dei cicli di trattamento con la tossina botulinica (in sigla TB), tossina prodotta in natura da alcuni tipi di batteri. Come per l’iperidrosi ascellare, non è una soluzione definitiva, ma ripetendo il trattamento ogni 4-6 mesi per mani o piedi, permette di avere dei notevoli miglioramenti. nell’iperidrosi palmare e plantare.