Rimozione dei Tatuaggi: Costi e Sedute

Chirurgia estetica Milano

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del dott. Alberto Capone

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Rimozione dei Tatuaggi: Costi e Sedute

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Così come le persone tatuate aumentano, così aumentano quelle che, invece, vogliono sbarazzarsene. Ma come si fa? Ecco cosa c’è da sapere sulla rimozione tatuaggi

Si dice sempre che “un tatuaggio è per tutta la vita”, ma oggi viviamo in un’epoca in cui questa frase è diventata molto relativa. Le persone che si tatuano, per moda, cultura o gusti personali, sono ormai milioni ma almeno il 30% decide, poi, di fare un passo indietro e rimuovere il tatuaggio.

I motivi di una tale decisione sono davvero tanti e tutti legittimi: magari si era troppo giovani, innamorati, si seguiva solo una moda e adesso il tatuaggio non ci piace più perché brutto, sbiadito e confuso. Ebbene, mediante la tecnologia laser, oggi è possibile rimediare. Ecco tutto quello che c’è da sapere sulla rimozione tatuaggi, tempistiche, sedute, efficienza e costi!

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Rimozione dei tatuaggi: quante sedute occorrono per eliminarli?

È bene scegliere con criterio il periodo dell’anno giusto per sottoporsi ad una rimozione del tatuaggio con la laserterapia, poiché potrebbe volerci molto tempo. Il numero dei trattamenti variano di caso in caso, di solito dai 2 a 12, e si distanziano uno dall’altro in un periodo di tempo di 4-6 settimane.

Il numero delle sedute dipende, ovviamente, dalla complessità del caso, dalla sede del tatuaggio, dalla profondità dell’inchiostro, dal colore e dalla pelle del paziente.

I casi più difficili da trattare si presentano di solito:

  • In caso di tatuaggi molto colorati: i tatuaggi neri sono i più facili da eliminare, mentre ci sono alcuni colori che sono più difficili da trattare come il verde, il rosso e soprattutto il giallo.
  • Tatuaggi “giovani”: i tatuaggi fatti da poco sono più ardui da trattare poiché il corpo non ha avuto il tempo di smaltire l’inchiostro in eccesso. Inoltre, in caso ci si penta subito di aver fatto un tatuaggio, è consigliabile aspettare almeno tre mesi prima di sottoporsi alla rimozione.
  • Tatuaggi eseguiti da persone poco esperte: un tatuatore non professionista, quasi sicuramente, non saprà dosare la forza con cui operare sulla pelle. Per questo motivo ci sarà una variazione della profondità del pigmento che renderà la rimozione più difficile. 

Dato che il processo di rimozione dei tatuaggi è piuttosto lungo, è consigliabile scegliere attentamente il periodo dell'anno in cui si intende sottoporsi alle sedute.

Rimozione dei tatuaggi: l’intervento con il laser Q-Switched

Così come è importante rivolgersi ad un professionista per farsi un tatuaggio, così lo è anche per quanto riguarda la sua rimozione. La professionalità è tutto ed è assolutamente indispensabile eseguire questi trattamenti in un centro medico specializzato.

Per sbarazzarsi di un tatuaggio indesiderato, la soluzione più efficace è affidarsi alla laserterapia. Il laser Q-Switched, infatti, è la tecnica più efficace e meno rischiosa per eliminare il tatuaggio, poiché ricorre alla fototermolisi selettiva. Il laser Q-Switched emette impulsi molto potenti e della durata di nanosecondi, frantumando il pigmento dell’inchiostro all’interno delle cellule. Le particelle frantumate vengono, poi, riassorbite dall’organismo nelle settimane successive al trattamento ed espulse naturalmente.

Ma come si svolge questo trattamento? Il medico, come prima cosa, disinfetta l’area da trattare e, poiché la laserterapia non è indolore, se necessario e richiesto dal paziente, si applicherà una pomata anestetizzante almeno 30 minuti prima di cominciare. Quando si inizia la procedura, la luce del laser viene indirizzata direttamente sul tatuaggio per pochissimi secondi e il raggio si focalizza solo sui segmenti colorati, senza intaccare la pelle circostante. La sensazione che si prova è di intenso calore e pizzicore, come un colpo di elastico.

La laserterapia, rispetto ad altre tecniche di rimozione del tatuaggio, non presenta danni per la cute e non lascia cicatrici. Essendo un trattamento poco invasivo, ha un tempo di guarigione molto più rapido e, se non esplicitamente richiesta dal paziente, non necessita di anestesia.

Quanto costa rimuovere un tatuaggio?

Quanto costa una seduta di rimozione del tatuaggio? Anche in questo caso, dipende dall’entità del problema, ma in generale si parte da un minimo di 150 euro ai 250. Ogni paziente, a seconda del caso, avrà un preventivo personalizzato dopo che il medico avrà analizzato alcuni fattori che possono essere valutati anche durante il corso del trattamento.

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